Domenica 20 Settembre : pizzo Ruggia in val Vigezzo

Bella e facile escursione, soprattutto in Autuno per i colori dei larici,  porta attraverso un territorio che mostra ancora oggi i segni delle antiche fatiche degli uomini che vi vivevano. Da Arvogno, per ripida mulattiera si sale in breve all´ Alpe Verzasco (1300) dalla quale si prosegue con pendenza omogenea sulla bella e lastricata mulattiera fino all´ Alpe Villasco (1644) e quindi a I Motti (1853), con vista frontale su Pizzo di Fontanalba e Pizzo Ruggia. Si prosegue lungo la mulattiera per una decina di minuti sino ad un ripiano con rudere, poi la si abbandona, attraversando verso il Ruggia ad una evidente traccia che tra erba e qualche roccetta risale al sentiero segnalato proveniente dal Passo di Fontanalba (2062) e diretto alla Bocchetta di Ruggia. Lo si segue per un tratto, quindi si devia a sinistra, rimontando le pendici della cresta S lungo la quale si reperisce un traccia che , evitando alcune rocce, porta in Vetta.

Quota mt.2290; dislivello mt.1000; difficoltà: E;