Accedi  

Gruppo Seniores - Anello Luino, Germignaga, Brezzo di Bedero - 09/11/2023

ESCURSIONE VERRÀ RECUPERATA GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE
--> ESCURSIONE ANNULLATA PER IL 9 NOVEMBRE CAUSA PREVISIONI METEO AVVERSE
 
Giovedì 9 Novembre 2023 - Attività Sociale CAI SENIORES Gavirate
Escursione ad anello Luino – Germignaga – Brezzo di Bedero (760 m) Valtravaglia (VA)
Dislivello: 300m - Difficoltà: E
Percorso ad anello – Distanza: 10Km - Tempo totale 3 ore
Poca acqua potabile sul percorso - Pranzo al sacco
Mezzo di trasporto: auto proprie
Equipaggiamento: abbigliamento di media montagna adeguato alla stagione, scarponcini obbligatori, bastoncini consigliati
Portare torcia o pila frontale
Punti di partenza: Gavirate Piazzale Unes ore 8,30 - Varese Piazzale Stadio ore 8,30 – presentarsi con adeguato anticipo per permettere controllo presenze e partenze puntuali – ogni gruppo arriva a Luino per conto proprio – il gruppo di Varano Borghi va in treno e si ritrova alle 8,15 alla stazione ferroviaria di Ternate, partenza treno ore 8,36 e arrivo a Luino ore 9,15
Direttore/i: Ae Onc Sonia Gliera (338 5048008); Siro Parola (333 2756152); Stefano Furlotti (347 4072154)
Il sentiero che percorreremo è denominato “Alto Verbano” e ci porterà da Germignaga a Brezzo di Bedero con un breve giro ad anello. L’escursione ha inizio dalla stazione ferroviaria di Luino (200 m. ca) dove la segnaletica Cai ci indicherà la strada per Germignaga (sentiero 214 A). Usciti dalla stazione ci dirigiamo alla nostra sinistra, imboccando la pista ciclabile che costeggia la strada fino a una rotonda. Attraversiamo alla nostra destra e camminiamo per circa 5 min fino a raggiungere il lungolago di Germignaga, dopo aver attraversato il ponte sul fiume Tresa. Subito dopo il ponte, il sentiero 214 A ci porta a scende alcuni gradini in pietra fino a un’area feste e al parco Boschetto; qui seguiamo la foce del Tresa e poi ci dirigiamo alla nostra sinistra, verso l’ex Colonia elioterapica, prospiciente il lago. La vista è molto appagante, spaziando sul lago e sulle montagne che circondano Luino e la sponda piemontese. Dalla colonia seguiamo il vialetto che porta verso il centro paese. Attraversiamo la SP69 (via Bodmer), per infilarci in un vicolo davanti a noi (segnaletica, sentiero 214A); sempre seguendo la segnaletica bianco/rossa, dopo circa cinquanta metri svoltiamo a sinistra per giungere in vicolo Gramsci, che costeggia il torrente S. Giovanni, in uno degli angoli più caratteristici di Germignaga, tra ponticelli e case antiche che si affacciano sul torrente. Teniamo la nostra destra seguendo la segnaletica e costeggiando il torrente, fino ad attraversarlo sull’ultimo ponte, dopo aver superato alla nostra destra via Toti. Ci portiamo sulla destra idrografica del torrente, dove rimarremo fino all’arrivo a Brezzo. Dopo il ponte la strada si fa mulattiera in pietra, stretta tra le case e il letto del S. Giovanni. Giunti in località Sassonia attraversiamo via Filzi e, seguendo, la direzione indicata dalle paline, scendiamo ancora più in prossimità del torrente. La mulattiera presto si fa sentiero sterrato fino al bosco. Pochi metri e ci ritroviamo nel Bosco delle fate, luogo dal tempo sospeso, tra lo sciabordìo del torrente e i suoni del bosco. L’ambiente è ricco di flora e di fauna, che alcuni pannelli esplicativi ci aiutano a riconoscere. Proseguiamo sul sentiero che si snoda nel bosco, con il torrente alla nostra destra. La traccia si fa talvolta più ripida e stretta, ma è sempre ben evidente. Bisogna prestare attenzione solo alla presenza di piccole buche del terreno dovute ai recenti nubifragi che hanno dissestato il solco del sentiero, anche se già sistemate dai manutentori. Il percorso ci porta a superare un piccolo ponte su un rio secondario. Giunti a un incrocio rimaniamo sulla destra, ignorando il sentiero 214 che ci porterebbe al Villaggio olandese; ci teniamo sul 214A. Attraversiamo il torrente guadando con attenzione, e saliamo per breve tratto, tra prati e boschi, per giungere dopo breve all’abitato di Brezzo di Bedero (ca. 1h 30 min dalla partenza). Prima di salire alla canonica, attraversiamo il paese percorrendo la via principale, stretta tra le case tradizionali e gli scorci sui cortili interni, dove non mancano tracce di antico e un’atmosfera d’altri tempi. Quando arriviamo alla partenza di via Monte Santo. alla nostra destra, la lasciamo per muoverci verso la parte più alta del paese e giungere sotto la canonica. Seguiamo il muro di cinta del complesso della canonica, al cui interno sono coltivate viti e alberi da frutto, per salire dall’entrata principale. La chiesa, conosciuta come la canonica di Bedero, è la chiesa collegiata di S. Vittore martire, edificio romanico, il cui nucleo principale risale al XII sec. (400 m ca.). Potremo visitarla con una persona esperta che ci racconterà la storia del luogo e della canonica. Il pranzo al sacco è previsto in prossimità della chiesa. Dopo la pausa torniamo sui nostri passi sulla strada asfaltata che cinge la canonica per andare a riprendere il sentiero che parte sul versante nord (ora sentieri 207 e 207B). Questo è il sentiero che ci conduce a interessanti fortificazioni della linea Cadorna. Arriviamo fino alle prime postazioni in galleria, dove entreremo solo per un breve tratto. Fatta la nostra visita ritorniamo indietro sul sentiero fino all’incrocio con un altro sentiero che scende alla nostra sinistra in direzione Alcio (207B). Lo percorriamo in decisa discesa fino alla fine, giungendo in 5 min alla strada (prima sterrata e poi asfaltata) della frazione di Alcio. Dopo un breve percorso su strada carrozzabile (attenzione alle auto!), giungiamo in prossimità di una rotonda e in via Filzi. Teniamo la nostra destra fino alla località Sassonia e al sentiero dell’andata (214 A), così da chiudere l’anello. Ripercorriamo vicolo Gramsci per andare a superare di nuovo il S.Giovanni su un ponte che ci porta in prossimità della chiesa di Germignaga. Ci troviamo nel centro storico che attraversiamo fino a piazza Partigiano, per imboccare via Al lago alla nostra sinistra. Questa ci porterà di nuovo al parco Boschetto e al lago, da dove, seguendo il sentiero dell’andata, potremo tornare a Luino e alla stazione ferroviaria per prendere il treno del rientro.
Etichette: