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Giovedì 28 Luglio 2022 - Gruppo Senior: Monte Generoso, alla scoperta delle nevère

Attività Sociale CAI SENIOR Gavirate - Monte Generoso, alla scoperta delle nevère
Dislivello: 400m - Difficoltà: TE – Fatica: F1
Durata dell’escursione: 4,5 ore – Lunghezza 12 Km – Percorso ad anello
Punti di ritrovo: Gavirate Piazzale Unes ore 7,30 – Varese Cimitero Belforte ore 8,00
ISCRIZIONI ENTRO MARTEDI’ 26/07/2022 SU CHAT UFFICIALE CAI SENIOR
GAVIRATE O CONTATTANDO GLI ACCOMPAGNATORI
Viaggio in auto condivisa - Percorso Stradale: Gavirate, Varese, Mendrisio, strada per Monte Generoso fino al parcheggio Bellavista
Descrizione itinerario escursione
Dal parcheggio Bellavista (a pagamento) si prende il sentiero che va alla stazione della cremagliera, panorama, poi per sentiero che sale dapprima nel bosco, poi su declivio erboso fino a 1450 mt per prendere un traverso a destra che porta alla località Piana, 1400 mt. NON si sale alla stazione superiore del trenino e al Fiore di Pietra. Pausa pranzo. Dopo la pausa si segue il sentiero in discesa che raggiunge l’Alpe Nadigh, 1295 mt, dove si può ammirare una delle tante nevère che si trovano in questa zona. Si prosegue ancora in discesa fino ad un’ulteriore nevèra all’Alpe Genor. Lungo il crinale orientale seguiamo un sentiero pianeggiante, costeggiato da pietre posate in verticale, incontrando ancora nevère. Una lunga parte del sentiero è allo scoperto, poi a tratti alterni si inoltra nel bosco fino a raggiungere il posteggio Bellavista. In questa zona i contadini d’estate vivono in vecchi ruderi e una particolarità del Monte Generoso sono le cosiddette nevère. Si tratta di una sorte di frigoriferi in pietra calcarea dove in passato, in Ticino, si conservava il latte che serviva per produrre burro e formaggio. Questo termine deriva dalla parola “neve”, che era usata come refrigerante. Le nevère nella loro caratteristica forma cilindrica sono realizzate in pietra naturale e sono interrate per circa due terzi. In primavera, la parte interrata veniva riempita di neve e ghiaccio pressati. In estate, qui venivano immagazzinati i bidoni del latte. Al suo interno una scala a chiocciola permetteva di scendere fino a livello della neve. Accompagnatori: Sergio Rossi 333 3643219 / Walter Cattaneo
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